sabato 22 febbraio 2014

Una passerella per tutti! #mfw #Armani #Blumarine #LesCopains

20 Febbraio 2014

Il terzo giorno di sfilate è stato, per me, illuminante!
Ho finalmente visto in passerella delle belle collezioni, ma non belle di quella bellezza folgorante ma irraggiungibile bensì belle e adattabili, belle e portabili: belle e adatte a tutte le donne, non solo a Cara Delavigne e colleghe dalle gambe lunghe.


Tra tutte le passerelle viste, vorrei concentrarmi principalmente sulle tre che mi hanno più colpita, ovvero:







Parto dal presupposto che con queste collezioni si volta completamente pagina, dicendo addio a quello che abbiamo visto nei giorni precedenti, niente più fronzoli, niente Spongebob, niente catene, niente confezioni di caramelle e niente Mc Donalds.
Entriamo, quindi, in un genere totalmente differente di abiti, apparentemente meno sorprendente e colorato ma sicuramente più portabile e raffinato.

Vediamoli in dettaglio.

Blumarine ha proposto una collezione che sa vagamente di oriente, con quel pizzico di Giappone che non guasta mai, realizzando dei mini-dress che ricordano molto le forme di un kimono.
Anche qui, come nelle collezioni viste nei giorni precedenti, la pelle fa da padrona, concedendo agli abiti uno stile più aggressivo rispetto a quello che siamo stati abituati a vedere da Blumarine.
La sera tutto si accende e si illumina di una luce dorata, tenue e molto elegante, e di alcuni dettagli metallici.
Per Blumarine il prossimo inverno sarà "tutto o niente", non esistono infatti mezze misure: o mini-dress o ai piedi.











La donna Emporio Armani non si smentisce e resta la donna elegante di sempre, con qualche dettaglio maschile.
Per quanto riguarda i colori Giorgio non lascia molto spazio alla fantasia rimanendo fedele al bianco e nero, con qualche sprazzo di azzurro, che ,più o meno, è molto presente in tutte le collezioni di questa Fashion Week.
Per la sera la donna Armani cambia ma non si trasforma, impreziosendo i mini-dress in velluto con dei luminosissimi cristalli.











Mi sembrava strano non avere ancora visto pied de poule ovunque, e infatti eccolo qui.
La collezione Les Copains è la tipica collezione invernale, calda e comoda e anche i colori sono quelli tipici ,ma intramontabili, della stagione fredda.

Mi piace davvero tanto!










Per oggi è tutto.
Intanto a Milano è già iniziato il quarto giorno di sfilate :)

A domani, per nuovi aggiornamenti dalla Fashion Week!


Come al solito potete seguire con me le sfilate sulla pagina Facebook di Falling in Vogue ( https://www.facebook.com/fallinginvogue )

VI ASPETTO! :)



venerdì 21 febbraio 2014

Un po' Bronx un po' Spongebob #Moschino #mfw

20 Febbraio 2014

Un altro giorno di fashion week è ormai archiviato ed è arrivato il momento di fare un quadro della situazione.
Le uniche parole che mi vengono in mente per descrivere la giornata di ieri sono:

UN FINALE COL BOTTO!

Seguendo le sfilate, ieri, non sono infatti rimasta colpita da nessuna collezione e, anzi, alcune le ho proprio detestate e altre reputate orribili e ai limiti della decenza; fino a quando... BOOM!

Ore 20.00 il front row inizia ad affollarsi e tra le varie celebrities vediamo Katy Perry e Rita Ora posare per i fotografi, rigorosamente in tenuta Moschino; ma ancora nulla, tutto tace.





Concediamo il classici quindici minuti di ritardo accademico, ma ancora nulla.
Che sia la sua passerella di debutto a Jeremy Scott non importa che, da gran divo, si fa attendere per ben quarantacinque minuti.

20.45 si parte!
La collezione inizia a tacchettare sulla passerella; un po' Mc Donald's, un po' Bronx, un po' Bad girl (molto stile Rihanna), un po' Spongebob e un po' pop art!
Quando credi di aver visto tutto ecco che Mr.Scott è,lì , pronto a smentirti; iniziano a sfilare degli abiti pazzeschi, che ritraggono le più famose confezioni di cioccolata, chips, caramelle e zuppe americane.
Un inno al consumismo?
Un ritorno ad Andy Warhol?
Quel che è certo è che questa collezione ha colpito; ha colpito anche la platea urlante e sbalordita che quasi non riusciva a credere ai propri occhi!























Sono davvero senza parole!
You're great Mr. Jeremy Scott


Continueremo a seguire insieme le sfilate, sia qui sul blog che sulla pagina Facebook, di cui vi lascio QUI il link.


Un bacione! :)

giovedì 20 febbraio 2014

Italian do it better! #Gucci #mfw

19 Febbraio 2014.

Chi ha detto che per l'inverno si debbano usare sempre e solo nuance scure e tristi? Nessuno, e, fortunatamente, c'è sempre chi è pronto a smentire!


La prima giornata di sfilate alla Milano Fashion Week si è ormai conclusa ed è arrivato il momento di tirare le primissime somme.

Tra le dieci sfilate che, ieri, si sono susseguite in passerella quella che principalmente mi ha colpita, senza pensarci due volte, è stata...



La passerella di Gucci ricorda i tratti principali degli anni 60, spariscono gli eccessi e la collezione si presenta lineare, semplice e quasi essenziale, nelle forme e nei materiali.
La particolarità più grande sta, sicuramente nei colori; è, infatti, raro che in una collezione invernale la stragrande maggioranza delle nuance usate siano quelle pastello.

Frida Giannini, dopo la sfilata, racconta la collezione affermando di voler dare alla donna un abito che la renda bella ed elegante per se stessa e non per gli altri.
In passerella vediamo quindi una collezione in cui il lusso non viene ostentato o elogiato bensì raccolto dalle linee essenzialmente geometriche.
Per il giorno gli abiti sono completamente piatti e privi di qualsiasi eccesso; quando scende la sera, però, si illuminano di una luce cristallina; una luce che risalta ma non esagera.













E' negli accessori che la collezione Gucci lascia un po' più libera la fantasia con  maxi borse a tracolla, stivali pitonati e maxi occhiali, stile aviatore, in metallo (che personalmente adoro)!




A mio gusto, unico grande FLOP, il maculato ormai visto e rivisto da parecchi anni, in tutte le salse, e che, diciamolo, ci ha un po' stancate!

Anche per quanto riguarda il make-up sulla passerella Gucci si sentono tantissimo i richiami degli anni 60,
il trucco è interamente incentrato sugli occhi: allungati da una sottile riga di eye-liner e resi quasi ipnotici dalle doppie ciglia finte, superiori ed inferiori.



E, per oggi, questo è tutto!
Ci ritroviamo domani per nuovi aggiornamenti dalla
Fashion Week,



Un bacione bellezze! :)


Ops, dimenticavo... tra i nomi illustri in prima fila non poteva mancare l'immensa Franca Sozzani che, per chi non lo sapesse e per chi si lasciasse ingannare dall'apparenza, è la direttrice di Vogue Italia!